Architravel

ARCHITRAVEL_ABOUT VIENNA

Romantica e classica, ma anche all’avanguardia e in trasformazione, Vienna è una delle capitali europee che negli ultimi anni ha visto la nascita di numerose architetture moderne. Tra musei, quartiere universitario e residenze è davvero un luogo in cui si respira architettura ed evoluzione.

Partendo dal MQ, il quartiere museo che si trova in centro città proprio a ridosso del Ring, lo spazio verde che circonda il centro antico. In questo quartiere precisamente nelle corti delle ex scuderie imperiali si trovano due musei che si contrappongono e si bilanciano, uno bianco e l’altro nero. Due progetti moderni in un contesto tradizionale e storico, il Leopold Museum ed il Mumok. 

198CA72E-DBEF-4DA0-B975-CAF4D4D7156BIl  primo, intitolato a Rudolf Leopold contiene la sua collezione privata con capolavori di Egon Schiele, opere di Klimt e pezzi unici della Wiener Werkstätte da Josef Hoffmann fino a Koloman Moser. La struttura è uno scrigno di calcare bianco, materiale locale proveniente dal Danubio che si ripropone sia sulle facciate che all’interno del museo, è un cubo con poche aperture mirate per far si che dall’interno le vedute sulla città creassero una vera e propria cornice per dei quadri reali. All’interno il cubo si sviluppa attorno ad una corte centrale su cui si affacciano tutti i livelli espositivi, ad ogni livello una scala lineare accompagna il visitatore lungo l’esperienza di visita, creando interessanti prospettive e punti di vista, il tutto scandito da sale rettangolare in cui è forte il contrasto tra luce ed ombra. Ad evidenziare l’accesso a questo cubo bianco vi è uno scalone che si affianca al lato lungo e che porta al primo livello del museo, lasciando la piazza che il Leopold condivide con il Mumok.

85B31D99-0AB7-489D-A72D-7C74235ECCA4

Progettato dallo studio austriaco Ortner & Ortner, il Mumok, Museum Moderner Kunst è un cubo nero in basalto con le fenditure sembra una vera e propria fortezza. Al suo interno si trovano diverse collezioni di arte contemporanea e moderna, uno scrigno di quelle opere che compongono l’avanguardia contemporanea. Il museo è distribuito su più livelli che si articolano attorno al corpo ascensori in vetro colorato, anche nello spazio di collegamento verticale, scale comprese, insiste il rivestimento in basalto che si annulla le sale espositive di un bianco entusiasmante e con altezza variabile, sono una vera e propria scoperta.

Nei musei, quando è possibile giurare liberamente, ovvero quando il percorso non è predefinito, io preferisco fare la mia visita dall’alto verso il basso, prendo l’ascensore ed in questo modo proseguo scendendo a piedi vedo tutto il possibile e riesco a farmi un’idea completa non solo delle opere ma anche degli spazi. 

Dall’altra parte della città a pochi passi dal Danubio si trova il quartiere universitario, nato da poco e con molti edifici innovativi rappresenta un concentrato di architettura moderna. I palazzi che ospitano uffici, residenza e laboratori sono tutti diversi ma non per questo mal integrati tra loro.

1C52C2AB-D08D-4E84-B1D4-E6905DD89B13

Quello che spicca tra tutti è la Library and Learning Center di Zaha Hadid Architects, un edificio che si proietta sulla piazza centrale del campus, e che accompagna i contorni della piazza con una facciata inclinata e sporgente, permettendo a tutti i livelli interni di dialogare con l’esterno. La biblioteca all’interno è un susseguirsi di linee sinuose che confluiscono in diversi punti, si snodano e creano percorsi, corridoi e sale per la lettura e per i libri. 

Il bianco predominante all’interno viene interrotto solo dai pilastri tondi ed inclinati che compongono gli unici elementi visibili della struttura. L’esterno oltre alla facciata inclinata è segnato da questa sporgenza di colore grigio, un cubo che si proietta verso l’esterno e che ospita i lettura, aree studio su differenti piani che si interfacciano e dialogano tra di loro. Io l’ho visitata al tramonto e credetemi in estate il colore arancio e le sfumeature rosse in questo posto si Intensificano e vi avvolgono in un caldo abbraccio.

Vienna è piena di altri monumenti storici e luoghi che io ho visitato, tra tutti  il Palazzo delle Secessione e le architetture del Werkbundsiedlung sono tra le cose che mi hanno affascinato ed appassionato di più, ma qui non c’è spazio per poter racchiudere tutto.  Non perdete l’occasione di visitare tutto il possibile se siete in città, è davvero un concentrato di architettura e design.